Tour della Val d'Orcia

La Val d’Orcia, inserita nel patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO, è caratterizzata da un susseguirsi di dolci rilievi collinari che cambiano colore in ogni stagione, offrendo un panorama sempre diverso. Qui sorgono note cittadine di origine medievale e rinascimentale quali Pienza, Montepulciano, Montalcino, Radicofani, Bagno Vignoni e Monticchiello. La graziosa Pienza è da considerarsi come l’esperimento architettonico di Papa Pio II Piccolomini che volle trasformare il suo borgo natio Corsignano nella città ideale rinascimentale. La sua eccellenza gastronomica è il famoso Pecorino, la cui produzione è stata favorita dal paesaggio particolarmente adatto al pascolo. Montepulciano, contraddistinta da eleganti palazzi nobiliari, visse il suo periodo d’oro in epoca rinascimentale grazie ad un lungo periodo di stabilità politica. Le numerose famiglie aristocratiche che qui si stanziarono, diedero molti uomini alla Chiesa, alle lettere, alle arti e alle armi, contribuendo al prestigio della città. Montalcino richiama subito alla mente il più apprezzato dei vini italiani, il Brunello, nato nel 1888 e ottenuto con i vitigni di Sangiovese. Tuttavia il borgo offre anche arte e cultura con il Palazzo dei priori, le chiese di Sant’Agostino, San Francesco e Sant’Egidio e la monumentale fortezza da cui si gode uno straordinario panorama sulle “Crete Senesi”.

Bagno Vignoni, piccola frazione di San Quirico d’Orcia, è nota fin dall’antichità per le sue preziose acque termali che attirarono personaggi del calibro di Pio II, Lorenzo il Magnifico e Santa Caterina da Siena. Il paese è raccolto attorno alla grande vasca cinquecentesca che contiene acqua calda proveniente dalla falda sotterranea di origini vulcaniche. Passeggiando invece per le vie di Radicofani e della sua fortezza echeggia il nome di Ghino di Tacco, una sorta di Robin Hood del Medioevo, che trascorreva il suo tempo derubando i ricchi signori che transitavano per la Francigena.

Val d'Orcia - galleria immagini

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